La valutazione del merito è una delle questioni maggiormente
spinose della legge 107.
Ci troviamo disorientati e in grave difficoltà nell’affrontare
un tema sul quale le ricerche e le sperimentazioni sono state molto limitate in
passato e sul quale si nota un imbarazzato silenzio da parte di molti.
La scuole sono sole a dover affrontare una questione complessa la cui soluzione ha importanti
ricadute sul futuro delle singole scuole perché un sistema di valutazione dei
docenti può avere sia effetti positivi sia effetti negativi a seconda di come
viene impostate e realizzato.
Si tratta, però, anche di una importante opportunità per le
scuole perché questo tema costringe a riflettere sulla professione dei docenti,
sule migliori pratiche dei docenti, sugli effetti che esse hanno sui risultati
degli alunni, sulla valorizzazione del personale, sulle modalità organizzative
e gestionali, sull’identità e sui valori di ogni singola istituzione
scolastica.
Per questa ragione abbiamo costruito una rete composta da
circa 15 scuole della regione e abbiamo progettato un percorso di ricerca –
azione.
Questo è il progetto:
Il percorso di formazione è stato progettato secondo il
seguente programma:
1. Parte prima. Formazione / informazione
dei membri interni dei comitati.
Nove
ore di formazione frontale divise in tre incontri da tre ore ciascuno.
Primo
incontro: perché? Finalità, scopi, conseguenze e ricadute della
valutazione dei docenti nelle esperienze e nelle ricerche nazionali e
internazionali
Secondo
incontro: cosa? Dimensioni della professionalità docente.
Modelli e standard di riferimento.
Terzo
incontro: come e chi? Raccolta delle evidenze; caratteristiche,
potenzialità e limiti dei vari metodi e dei vari strumenti di rilevazione
Tempi:
fine febbraio – prima decade di marzo
2. Parte seconda. Elaborazione di linee –
guida da parte dei comitati
Riunione dei singoli comitati di
valutazione per la identificazione di principi – guida per l’elaborazione dei
criteri di valutazione. Produzione, da parte dei singoli comitati, di un
documento sulla base di un format condiviso.
·
Proposta
di format:
a.
Perché: quali finalità vogliamo
raggiungere?
b.
Che cosa: quali aspetti della
professionalità docente vogliamo considerare, esaminare, presidiare?
c.
Come: in che maniera possiamo raccogliere
le evidenze e i dati valutativi?
Tempi:
seconda decade di marzo
3. Parte terza. Condivisione delle
linee-guida dei comitati e produzione di un documento di sintesi
Un gruppo di coordinamento, composto
da due persone per ciascuna istituzione scolastica (il Dirigente Scolastico e
un membro del comitato), raccoglie i materiali elaborati dai comitati e produce
un documento di sintesi condiviso che evidenzi sia gli aspetti comuni sia
quelli diversi.
Tempi:
fine marzo
4. Parte quarta. Riflessione, revisione e
condivisione finale
Il documento di sintesi, inviato
all’esperto esterno (“amico – critico”) viene da questi restituito ai comitati
nel corso di un incontro collegiale con le sue osservazioni e proposte di
modifica / approfondimento.
Tempi:
prima decade di aprile
Nuova riunione dei comitati e del
gruppo di coordinamento con la stessa sequenza della parte terza.
Tempi:
fine aprile
Nuova – e ultima – restituzione del
documento revisionato da parte dell’amico critico nel corso di un incontro
collegiale conclusivo.
Tempi:
prima decade di maggio
Il ruolo di “amico critico” sarà svolto dal prof.
Dario Cristanini.